mercoledì 16 settembre 2009

22. Prospettive per il terzo millennio

La storia del XX secolo è lì a dimostrare “quanto sia stata straordinariamente povera la comprensione della realtà da parte di coloro che nel corso del secolo hanno preso le decisioni pubbliche più importanti” (HOBSBAWM 1997: 673). I leader politici non sono garanzia di buon governo, questo è l’insegnamento che traiamo dall’analisi storica dell’età contemporanea. Purtroppo, le previsioni non inclinano all’ottimismo e tutto lascia credere che il “mondo del terzo millennio quasi certamente continuerà ad essere un mondo di politica violenta e di violenti mutamenti politici” (HOBSBAWM 1997: 536). Se proseguiamo per questa via, sappiamo che l’esito non può essere che infausto. “Il mondo rischia sia l’esplosione che l’implosione” (HOBSBAWM 1997: 674).
La ragione ci dice che “il mondo deve cambiare” (HOBSBAWM 1997: 674) se vuole sopravvivere e la speranza, che è l’ultima a morire, ci assicura che il mondo cambierà e sopravviverà. Ma, di fatto, come cambierà il mondo nel prossimo futuro nessuno lo può sapere e ci si deve accontentare di una descrizione sommaria di alcuni possibili scenari.